Materiali e metodi per una didattica multimediale del latino
La didattica multimediale sta conoscendo uno sviluppo
significativo in tutti i campi dell’insegnamento. Questo volume aspira a
riflettere, con il punto di vista specifico dello studioso di scienze
dell’antichità, sui materiali e sulle metodologie adottabili per migliorare
l’apprendimento della lingua, della letteratura e delle civiltà latine e,
proponendo considerazioni generali, esempi concreti di attività e valutazioni
degli strumenti multimediali. Si intende fornire al docente di scuola
secondaria e di università uno strumento di orientamento e di miglioramento
delle sue capacità e competenze nell’ambito della didattica digitale del mondo
antico, senza che ciò implichi un cedimento alle mode, ma, al contrario, per
rendere il mondo di Roma antica ancora più vicino, affascinante e accattivante,
inquadrandolo all’interno delle pàtron editore digital humanities.
INDICE
Balbo Andrea
(1970) insegna Lingua e letteratura latina presso l’Università di Torino e l’Università della Svizzera italiana. Si occupa di oratoria e retorica romana di età repubblicana e imperiale, con particolare attenzione a quella frammentaria, di epistolografia, di paremiografia antica, di storia della declamazione latina e di vari autori, come Cicerone, Seneca filosofo, Lucano, gli storici romani di età repubblicana e imperiale. Lavora anche sulla prosa e sulla poesia tardoantica, sulla presenza degli scrittori greci e latini nella letteratura moderna e contemporanea, sulla storia degli studi classici e sulla didattica tradizionale e digitale delle lingue classiche. Cura il sito bibliografico Senecana (www.senecana.it). Autore di 3 monografie e di più di 60 articoli scientifici, sta preparando un’edizione critica di Calpurnio Flacco per Les Belles Lettres e una dei frammenti degli oratori romani dell’età imperiale per Teubner-De Gruyter. È vicepresidente della SIAC (Société Internationale des Amis de Cicéron, www.tulliana.eu), del centro Medihum per la creazione di biblioteche umanistiche (http://www.medihum.unito.it/) e dirige la Gazette Tulliana (ISSN 2102-653X).