Quali rapporti vigono tra i media e le arti? Cosa accade
quando un’opera è trasposta da un medium all’altro? Come funziona un mondo
finzionale in grado di attraversare diversi linguaggi espressivi? In che modo
l’organizzazione dei sistemi culturali rispecchia la nostra visione della
realtà e della società? Simili interrogativi, seppur da sempre presenti nella
riflessione estetica, sono oggi divenuti ancora più pressanti in un mercato
della comunicazione ove storie, personaggi e persino interi universi narrativi vengono
progettati per adattarsi a molteplici canali di fruizione. Ripercorrendo la
storia dell’arte occidentale il presente volume intende fornire una guida
ragionata agli studi sull’intermedialità, dall’antichità classica sino ai giorni
nostri. Dopo aver presentato le principali problematiche intrecciatesi in
questo animato dibattito a cavallo dei secoli (traduzione, autorialità,
narratività), verranno approfonditamente indagati i suoi recenti sviluppi
nell’età contemporanea soffermandosi su due casi di studio quali il Wizarding World
di Harry Potter e l’universo espanso dei supereroi Marvel.
INDICE
Chiurato Andrea
Andrea Chiurato è professore associato presso l’Università
IULM di Milano. I suoi interessi si rivolgono da un lato alla rappresentazione
della metropoli nell’immaginario occidentale, dall’altro alla storia e alla
teoria del romanzo, con particolare attenzione alle problematiche inerenti la traduzione
intersemiotica e lo storytelling transmediale. Tra le sue pubblicazioni: La
retroguardia dell’avanguardia (2011); Là dove finisce la città. Riflessioni
sull’opera di J. G. Ballard (2013); La metropoli ai margini. In viaggio con i
reietti tra Otto e Novecento (2016); Geografie dell’esodo (2020) e Intermedialità (2023)